ARTICOLO DI GIORNALE

E' difficile che nel 2017 si abbia ancora un diario segreto , o meglio è difficile che esso sia cartaceo. La figura tradizionale del diario è stata sostituita, infatti, dal computer o dal cellulare.




Caro diario, addio. Il nuovo confidente è il cellulare

Pubblicato il 18/05/2017
Ultima modifica il 19/05/2017 alle ore 09:42
BRUXELLES
Al posto del vecchio diario, a raccogliere le confidenze dei giovani italiani sembra essere, oggi, il telefono cellulare. Non più lucchetti e chiavi per custodire i segreti delle nuove generazioni nostrane, quindi, ma password per vietare l’accesso agli adulti a mms e sms. È quanto emerge da una ricerca effettuata dall’Eurobarometro su due gruppi campione di ragazzi e ragazze italiane di 9-10 anni e di 12-14 anni.  

Il cellulare, dicono gli intervistati, è infatti scelto perchè può essere portato ovunque ed è più impenetrabile di un diario segreto. «Il mio telefonino è sempre con me - ha dichiarato un gruppo di ragazze italiane tra i 12 e i 14 anni agli intervistatori - e ho messo una password dove possibile, così che i miei genitori non possano accenderlo e leggere messaggi e rubrica». Più dura la vita per i coetanei del sesso opposto: «Sono quasi sicuro che i miei genitori non possano leggere i miei sms, ma non posso dire lo stesso di mia sorella».  

Insomma, un diario facilmente trasportabile e difficile da violare, ma con un limite: il credito. La totalità degli intervistati, infatti, utilizza carte telefoniche prepagate. A tal proposito gli intervistati hanno dichiarato di assegnare una cospicua parte della ’paghettà per ricaricare il telefonino. «Quando vado a visitare la nonna, lei mi da sempre dei soldi - sostiene un gruppo di ragazze tra i 12 e i 14 anni - così che posso integrare il mio credito restante. In alcuni periodi invio molti messaggi al giorno». E quando il credito finisce si fa uno squillo alla mamma che prontamente richiama. Un solo rischio: scaricare suonerie, inviare sms o connettersi a Internet può significare dilapidare il contenuto della scheda.




Fonti : 

http://www.lastampa.it/2017/05/18/cultura/scuola/e20/attualita/giovani-e-smartphone-/caro-diario-addio-il-nuovo-confidente-il-cellulare-cx8cvVfDIPMfJV0Ie4IKFJ/pagina.html

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