Il diario è un mezzo di scrittura attraverso il quale vengono riportati i propri pensieri o riflessioni di qualsiasi argomento essi trattino.
Ma cos'è un diario artificiale? Una visione generale di questo termine può essere fornita dalla MAPPA CONCETTUALE di esso, in cui vengono riportati i principali elementi che lo costituiscono: un computer, uno smartphone o un qualsiasi mezzo tecnologico che possa fungere come mezzo di scrittura. Non più una penna per scrivere il diario o una chiave per custodirlo segretamente, ma rispettivamente questi oggetti sono stati sostituiti da una tastiera e una password; viene inoltre abbandonata la forma cartacea per dare spazio a quella virtuale.
Le funzioni del classico diario cartaceo si sono sicuramente ampliate e modificate in quello che viene definito diario artificiale:
- la privacy, ad esempio, appare persa se si pensa che il diario artificiale può essere condiviso attraverso il blog o un qualsiasi social network che viene appunto utilizzato come un diario in cui esprimere i propri pensieri riguardo una qualsiasi vicenda del mondo;
- può essere anche uno strumento di lavoro, vi sono infatti blogger che fanno del proprio diario artificiale la propria professione, ne è un esempio il blog di Federica Piersimoni, una travel blogger che ha raggiunto un grande successo raccontando le sue esperienze di viaggio.
Tra le caratteristiche che accomunano il diario cartaceo e quello artificiale vi sono:
- la scrittura in prima persona;
- la possibilità di raccontare ciò che accade giorno per giorno e di fornire quindi un ordine cronologico alle pagine scritte.
Specifiche del solo diario artificiale sono invece:
- il destinatario non è più lo stesso scrittore, ma un pubblico virtuale;
- non si tratta di un nuovo genere letterario ma di una nuova forma di scrittura.
Esso si può inoltre ritrovare in diversi contesti quali:
- la musica;
- i fumetti;
- il cinema.
Da diverse statistiche si è riscontrato che sono soprattutto i giovani ad utilizzare questo strumento che la nuove tecnologie hanno introdotto, affrontando innumerevoli tematiche.
Scrivere un diario online comporta l'utilizzo di Internet il cui eccesso porta inevitabilmente a rischi di grande entità: il web è infatti un mondo affascinante ma al col tempo pericoloso, quello che è il diritto alla privacy può essere tranquillamente violato condividendo i propri pensieri e dati con persone del tutto sconosciute. Si tratta di un argomento delicato, ma spesso ignorato, soprattutto dai giovani.
Si può quindi giungere ad una conclusione, non ché metafora.
IL COMPUTER COME DIARIO E GLI UTENTI DI INTERNET COME COLORO CHE HANNO LA POSSIBILITA' DI LEGGERE IL PROPRIO DIARIO PERSONALE, OVVERO COME POSSIBILI INTERLOCUTORI DEL PROPRIO DIARIO.
Ma cos'è un diario artificiale? Una visione generale di questo termine può essere fornita dalla MAPPA CONCETTUALE di esso, in cui vengono riportati i principali elementi che lo costituiscono: un computer, uno smartphone o un qualsiasi mezzo tecnologico che possa fungere come mezzo di scrittura. Non più una penna per scrivere il diario o una chiave per custodirlo segretamente, ma rispettivamente questi oggetti sono stati sostituiti da una tastiera e una password; viene inoltre abbandonata la forma cartacea per dare spazio a quella virtuale.
Le funzioni del classico diario cartaceo si sono sicuramente ampliate e modificate in quello che viene definito diario artificiale:
- la privacy, ad esempio, appare persa se si pensa che il diario artificiale può essere condiviso attraverso il blog o un qualsiasi social network che viene appunto utilizzato come un diario in cui esprimere i propri pensieri riguardo una qualsiasi vicenda del mondo;
- può essere anche uno strumento di lavoro, vi sono infatti blogger che fanno del proprio diario artificiale la propria professione, ne è un esempio il blog di Federica Piersimoni, una travel blogger che ha raggiunto un grande successo raccontando le sue esperienze di viaggio.
Tra le caratteristiche che accomunano il diario cartaceo e quello artificiale vi sono:
- la scrittura in prima persona;
- la possibilità di raccontare ciò che accade giorno per giorno e di fornire quindi un ordine cronologico alle pagine scritte.
Specifiche del solo diario artificiale sono invece:
- il destinatario non è più lo stesso scrittore, ma un pubblico virtuale;
- non si tratta di un nuovo genere letterario ma di una nuova forma di scrittura.
Esso si può inoltre ritrovare in diversi contesti quali:
- la musica;
- i fumetti;
- il cinema.
Da diverse statistiche si è riscontrato che sono soprattutto i giovani ad utilizzare questo strumento che la nuove tecnologie hanno introdotto, affrontando innumerevoli tematiche.
Scrivere un diario online comporta l'utilizzo di Internet il cui eccesso porta inevitabilmente a rischi di grande entità: il web è infatti un mondo affascinante ma al col tempo pericoloso, quello che è il diritto alla privacy può essere tranquillamente violato condividendo i propri pensieri e dati con persone del tutto sconosciute. Si tratta di un argomento delicato, ma spesso ignorato, soprattutto dai giovani.
Si può quindi giungere ad una conclusione, non ché metafora.
IL COMPUTER COME DIARIO E GLI UTENTI DI INTERNET COME COLORO CHE HANNO LA POSSIBILITA' DI LEGGERE IL PROPRIO DIARIO PERSONALE, OVVERO COME POSSIBILI INTERLOCUTORI DEL PROPRIO DIARIO.
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